Tre detenuti di nazionalità afghana sono stati impiccati a Teheran per traffico di droga. Lo ha riferito il quotidiano filogovernativo 'Iran', non precisando l'identità delle vittime.
Secondo i siti attivi nell'ambito dei diritti umani sono circa un centinaio le condanne a morte eseguite nella Repubblica Islamica dall'inizio dell'anno. Nel Paese, dalla rivoluzione del 1979, vige il diritto penale islamico sciita che prevede la pena capitale per una serie di reati, tra questi anche il traffico di droga.