A sorpresa, la Banca centrale russa e' intervenuta sulla politica monetaria alzando i tassi d'interesse. Il 4 febbraio li ha elevati di 0,25 punti percentuali; tra questi l'importante repo a un giorno, portandolo dal 6% al 6,25% e il maggior tasso di rifinanziamento dal 10% al 10,25%. Il rialzo di quest'ultimo riveste un valore simbolico, giacche' non era piu' aumentato dall'estate del 1998, quando ci fu la crisi del rublo, ma era invece continuamente calato. L'intervento dell'autorita' monetaria si spiega con la necessita' di contrastare l'inflazione che, con l'11,9% nel 2007, ha raggiunto un livello molto superiore al previsto. E anche a gennaio dovrebbe aver segnato un preoccupante +2,3%.