testata ADUC
 AUSTRIA - AUSTRIA - Infarto cardiaco: donne trascurate
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
14 luglio 2009 0:00
 
In Austria muoiono ogni anno 32.500 persone per malattie cardiocircolatorie, di sui il 60% donne. "Tenuto conto che sono piu' donne a morire di cuore, e' singolare che a loro spetti la meta' degli esami per un catetere cardiaco", spiega Margarethe Hochleitner, vicedirettrice dell'Universita' di Medicina di Innsbruck, in un incontro dedicato a medicina e farmacia di genere. "Fino a poco tempo fa, la norma era l'uomo -dagli esperimenti con colture cellulari a quelli sugli animali fino ai saggi clinici sulle persone. Tutti i risultati venivano poi trasferiti pari pari alle donne, considerate semplici varianti o "piccoli uomini". Che sia un fatto discriminante e' fuor di dubbio, ma il quesito e' se non vi siano rischi per la salute delle donne". La risposta e' si', considerato che nel caso d'infarto cardiaco acuto la quota di decessi tra le donne sotto i cinquant'anni e' doppia rispetto a quella degli uomini della stessa eta'. Eppure le donne sono curate meno e tardivamente. A loro vengono prescritti meno betabloccanti e statine, e anche con i bypass si e' piu' reticenti rispetto agli uomini. Hochleitner cita volentieri la "sindrome di Yentl", inventata da una dottoressa statunitense negli anni novanta: "Una donna deve dimostrare d'essere malata di cuore tanto quanto un uomo per poter ambire allo stesso trattamento".
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS