La crisi del settore bancario preoccupa molti, ma non la societa' MindArk di Goeteborg. Che ha appena ottenuto una licenza dall'autorita' svedese di controllo dei mercati finanziari, e prevede d'aprire la sua prima banca nel 2010. Con una singolarita': la sua Mind Bank non si rivolgera' solo a persone reali, ma anche ai loro avatar nell'universo virtuale ormai celebre di Entropia di MindArk. Creato nel 2003, Project Entropia e' il primo gioco "massicciamente multigiocatore" al mondo dotato d'economia funzionante con moneta reale.
Se l'istallazione del gioco e' gratuita, le transazioni tra utenti si fanno in PED (Project Entropia Dollar), al tasso fisso di 10 PED contro 1 dollaro Usa. Ora, sul pianeta Calypso i giocatori sono pronti a sborsare somme folli per acquistare armi o una proprieta'. Nel 2005, per esempio, un americano si e' concesso  una stazione spaziale per un milione di PED, ossia 100.000 dollari (75.000 euro). Se la crisi mondiale ha colpito "marginalmente" l'economia d'Entropia, dice Christian Bjoerkman, direttore del progetto di MindArk, nel 2008 sono stati scambiati 320 milioni di euro tra gli 800.000 utenti del sito, "l'equivalente di un Prodotto Nazionale Lordo di un piccolo Stato africano". Di qui l'interesse ad aprire una banca che offrira' ai suoi clienti vari servizi, sia nel mondo reale sia in quello virtuale. Diverse istituzioni operano gia' in universi come Entropia o Second Life. Ma la Mind Bank e' la sola ad aver ottenuto la licenza, garantendo, a chi ha un conto con lei, un'assicurazione di 45.000 euro in caso di fallimento della banca. "E' una garanzia che da' un senso di sicurezza", dice Bjoerkman. I suoi clienti potranno sottoscrivere prestiti, gestire transazioni finanziarie e, naturalmente, disporre di una carta bancaria che permette di fare la spesa anche nel negozio sotto casa, utilizzando un conto alimentato nel mondo virtuale dai proventi di una miniera a Calypso.