Le vertenze con i fornitori d'acceso a Internet (FAI) e con gli operatori di telefonia mobile, costituiscono il 28,1% dei reclami che i consumatori inviano alla Direzione della concorrenza del consumo e della repressione delle frodi (DGCCRF). Ma dal primo giugno e' in vigore una nuova legge, loi Chatel, sui servizi della comunicazione elettronica, che dovrebbe ridurre le fonti di conflitto e inquadrare meglio i rapporti con i clienti.
Alcune disposizioni: possibilita' di recesso dai contratti piu' lunghi (un contratto di 24 mesi puo' essere disdetto al tredicesimo, e il fornitore puo' pretendere solo un quarto della somma dovuta); nessun contratto potra' obbligare un cliente a sottoscrivere un abbonamento superiore ai 24 mesi;  preavviso di rescissione piu' breve; restituzione piu' rapida del residuo cauzionale; telefonate meno care ai centri d'assistenza all'utente.