I carabinieri di Brescia hanno sequestrato delle confezioni di Kinder Bueno alla cannabis, in seguito a segnalazioni di consumatori che, dopo il consumo dello snack, avrebbero accusato dei malori. Come riportano il Giornale e Repubblica, si tratterebbe di una versione pirata con thc prodotta all’insaputa della casa madre, con la cannabis come ingrediente principale, al posto del cacao. La referenza  avrebbe l’obiettivo di attrarre i consumatori più giovani e non sarebbe stata venduta in un supermercato.
Il packaging imita, per dimensioni e graficamente, quello del Kinder Bueno: colori, nome dell’azienda, involucro di plastica interno che separa i due bastoncini di cioccolato all’interno. Con l’aggiunta, però, di alcune foglie di marijuana, insieme alla scritta ‘Thc‘ subito dopo il nome del prodotto e ‘420’, ad indicarne il contenuto. Questo numero sarebbe un segnale in codice, che rimanda al simbolo coniato dagli studenti californiani che si davano appuntamento alle 4.20 del pomeriggio – 4.20 p.m. – per fumare, sfuggendo ai controlli delle forze dell’ordine, in prossimità della statua dello scienziato Louis Pasteur.
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