Un nuovo studio scuote la Gran Bretagna: nella comunita' degli immigrati, l'obbligo di sposare una persona scelta dalla famiglia e' un'abitudine molto piu' diffusa di quanto si sospettasse. La sociologa Nazia Khanum ha presentato un rapporto di 90 pagine su questo problema nella sua citta' Luton, vicino a Londra. Ha impiegato un anno per conquistare la fiducia delle persone interessate, molto piu' del previsto, ma il suo studio ha la fortuna di comparire nel momento in cui il ministro responsabile per  l'infanzia, Kevin Brennan, ha spiegato in Parlamento che i matrimoni forzati hanno una dimensione enorme. Per esempio, nella citta' di Bradford  (500.000 abitanti), dove i musulmani sono la maggioranza, sono spariti senza lasciar traccia 33 ragazze sotto i 16 anni. Lo stesso accade in altre localita' dove la presenza musulmana e' massiccia. Insomma, in Gran Bretagna sono spariti dai registri scolastici centinaia di figli di immigrati, e il Governo britannico, ha dovuto correggere piu' volte i dati sui matrimoni forzati, fino ad arrivare a 4.000 l'anno.