Il Procuratore generale dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha richiesto documenti a Facebook, accusandola di non fare abbastanza per proteggere gli utenti piu' giovani dai predatori sessuali, nonostante le numerose segnalazioni. Nelle settimane scorse, agenti statali si sono spacciati per giovani utenti sul sito di Facebook per verificare lo stato delle misure di sicurezza contro la violenza sessuale e la pedopornografia. Gli agenti sarebbero stati contattati ripetutamente da predatori sessuali e avrebbero avuto accesso ad immagini pornografiche con minori.
Anche il Procuratore generale del Connecticut ha espresso preoccupazione quando e' stato messo a conoscenza della condanna di tre pedofili che operavano su Facebook.