O gli austriaci sono sempre affezionati alla loro vecchia moneta, oppure si sono dimenticati di convertire in euro gli scellini che hanno in casa. Il 10 luglio, la Banca Nazionale ha comunicato che ce ne sono in circolazione ancora 9,4 miliardi (681 milioni di euro) di cui il 58% in banconote; in media 1.000 a testa. Chi fosse in possesso di biglietti da 20 scellini del periodo 1967-1989, con l'immagine di Carl Ritter von Ghega, ha tempo solo fino al 30 settembre per cambiarli: dopo, saranno incamerati dal ministero delle Finanze che li usera' per ridurre il debito pubblico.