Vita dura dal 3 dicembre prossimo per i furbi che importano auto e moto senza pagare l'Iva. Un provvedimento adottato dall'Agenzie delle Entrate e dal Dipartimento dei Trasporti Terrestri del Ministero dei Trasporti, detta infatti regole molto precise che dovrebbero riuscire ad evitare massicce evasioni fiscali da parte dei cosiddetti importatori paralleli, quelli che agiscono indipendentemente dalle case produttrici. Un'attivita' del tutto legale, ma che e' stata distorta nel corso degli anni da comportamenti fraudolenti. Gli importatori non ufficiali dovranno prima versare l'Iva e solo dopo potranno immatricolare.