Nel rapporto Unep, presentato il 25 ottobre in tutto il mondo, 390 ricercatori internazionali mettono in guardia dalle conseguenze negative dovute all'inquinamento ambientale e al disinvolto consumo delle risorse naturali. I dati piu' allarmanti: tra meno di vent'anni l'acqua scarseggera' in ampie aree del mondo, e 1,8 miliardi di persone ne subiranno le conseguenze -gia' oggi l'acqua inquinata causa la morte di 3 milioni di persone l'anno, per lo piu' bambini sotto i cinque anni; il 60% degli ecosistemi sono gia' danneggiati o supersfruttati; se nel 1987 era il 15% del patrimonio ittico ad essere collassato, oggi lo e' il 30%; lo smog costa la vita a 500.000 persone l'anno in Asia e a 2 milioni nel mondo; un quarto dell'America latina s'e' trasformata da zona boschiva in deserto. Il responsabile dello studio, Achim Steiner, ha spiegato che ogni abitante della Terra consuma in media le risorse fornite da 22 ettari di suolo, quando le capacita' sono di 15-16 ettari.