Il Parlamento europeo e gli Stati membri hanno approvato una direttiva con cui viene introdotto, per la prima volta, il reato ambientale. Ogni Stato dovra' applicare sanzioni penali per atti che comportino danni ecologici gravi. L'entita' della pena sara' fissata da ciascun Paese ma, nello spirito della direttiva, le pene dovranno essere "effettive, proporzionate e dissuasive". I reati riguardano la gestione di materiali e scorie nucleari suscettibili di danneggiare aria, suolo, acque, animali e piante. La direttiva armonizzera' le varie legislazioni e potra' essere applicata a situazioni come quella della raccolta dei rifiuti a  Napoli.