I figli degli immigrati residenti in Catalogna con inadeguata padronanza del castigliano e del catalano frequenteranno classi speciali. Il governo della Comunita' ha pronto il progetto di sperimentazione pilota, finalizzato ad accelerare l'integrazione degli scolari stranieri. Queste classi non avranno una definizione o uno statuto particolari, ma saranno piuttosto degli "spazi d'accoglienza", da istituire nei municipi e "sempre in forma transitoria", come spiega il portavoce del Dipartimento d'Educazione. Secondo le intenzioni, gli alunni frequenteranno le classi speciali per non piu' di un anno, dopo di che torneranno nella scuola normale. In Catalogna ci sono 133.000 alunni immigrati, pari a una quota del 12,5%.