Un tribunale di Amsterdam ha reso piu' opinabile la pratica dell'esame di lingua e cultura olandesi, cui devono sottoporsi gli stranieri per poter risiedere in Olanda. La sentenza riguarda una signora del Marocco, analfabeta, la quale, non avendo superato il test, non ha ottenuto il soggiorno provvisorio cui mirava per risiedere nei Paesi Bassi a titolo di ricongiungimento famigliare. La sentenza le da' ragione, e sostiene che ne ha diritto invocando una lacuna della legge 2001, detta "decreto sugli stranieri". Il tribunale non ha rimesso in discussione il principio dell'esame di lingua e cultura, obbligatorio dal 2005, ma afferma che uno straniero lo puo' sostenere anche dopo il suo arrivo nel Paese, e non solo prima di partire.