Primo trapianto di trachea al mondo in un bambino. A mettere a segno l'intervento medici dell'Azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze, in team con colleghi del Great Ormond Street Hospital di Londra. L'operazione e' stata eseguita nella capitale inglese su un bimbo britannico, mentre il donatore era italiano. L'equipe ha trapiantato una nuova trachea da donatore in un piccolo, e ha utilizzato le cellule staminali del paziente ricevente per rigenerare l'organo all'interno del suo organismo. In particolare, alla trachea donata sono state rimosse le cellule del donatore fino a scoprire la struttura sottostante. Le cellule staminali del midollo osseo del bambino sono state raccolte e applicate sulla trachea per favorire la ricostituzione della componente cellulare dell'organo impiantato. In questo modo le cellule proprie del bimbo vengono usate per ricoprire e rendere funzionale la nuova trachea . E' la prima volta che questa procedura viene eseguita su un bambino, ed e' anche la prima volta in cui un'intera trachea e' stata trapiantata. L'uso di questa tecnologia, a detta degli esperti, dovrebbe ridurre considerevolmente il rischio di rigetto della nuova trachea poiche' le cellule staminali del bambino non indurranno una reazione immunitaria. Il piccolo e' in una fase di recupero dopo l'intervento. Domani e' in programma alle 10, nella sede della Direzione generale del Careggi, una conferenza stampa in collegamento video con Londra, nel corso della quale saranno presenti gli esponenti italiani e inglesi del team scientifico e clinico che ha realizzato l'innovativo intervento.