I reni rappresentano la quota piu' alta dei trapianti eseguiti in Svizzera. Dal 1993, i donatori di reni viventi vengono registrati e sottoposti regolarmente a controllo medico. Il registro contiene mille nominativi che, grazie ai controlli, offre un quadro abbastanza fedele della situazione. Intanto la visita, obbligatoria con la nuova legge sui trapianti, non si limita allo stato di salute fisica del donatore, ma esamina anche la sua situazione psicosociale. Si scopre cosi' che i due terzi dei donatori sono donne che hanno ceduto un rene a un uomo (gli uomini sono piu' soggetti a malattie renali delle donne). Risulta inoltre che durante e nei primi mesi dopo l'esportazione possono sorgere delle complicazioni, ma che tre quarti di queste sono abbastanza innocue; solo nel 18% dei casi sono state necessarie trasfusioni di sangue e cure farmacologiche; nessun decesso in conseguenza dell'espianto. Infine, la maggioranza dei donatori non si e' pentita del gesto.