AUSTRIA - Turismo: tramonta il viaggio tutto compreso
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25 luglio 2008 0:00
Casetta sull'albero in Laos o sedia a sdraio a Balconia (terrazzino domestico)? A rendere attraente un viaggio di piacere non sara' piu' la distanza. "Addio alla lontananza" s'intitola infatti il nuovo studio della societa' di consulenza aziendale Arthur D. Little sul turismo verso il 2020. "Il vacanziere diventa piu' individualista, ecologista, digitale, ibrido, asiatico, vecchio", riassume l'autore dell'analisi. Cio' significa, ad esempio, raggiungere un albergo a cinque stelle volando low cost, o che un vacanziere attempato decida di sperimentare un innovativo ostello della gioventu'. In generale, si puntera' a risparmiare. Gli operatori turistici si adeguino: non piu' il "piatto unico", bensi' viaggi brevi, visite nelle citta' d'arte, itinerari culturali e avventurosi.