Dopo mesi di tira e molla, lo Stato dell'Australia meridionale ha dato il via libera alla costruzione di un impianto di dissalazione dell'acqua marina nel golfo di Saint-Vincent. Esso dovra' assicurare i bisogni idrici di Adelaide, una metropoli che supera il milione di abitanti. E' un investimento inedito per l'Australia del Sud, toccata, come quasi tutto il Paese, da numerosi anni consecutivi di siccita' che hanno abbassato progressivamente le riserve. La titubanza nasce dai costi dell'impianto e del suo funzionamento, voracissimo di elettricita'. Quindi i consumatori devono aspettarsi un raddoppio della spesa e anche dei limiti d'uso. Nel frattempo l'Australia sta sviluppando importanti piani di riciclaggio, essenzialmente per l'industria e l'irrigazione. Per i prossimi anni ha gia' previsto di stanziare 16 miliardi di euro nelle nuove infrastrutture di trattamento dell'acqua.