Allenarsi a gestire conflitti internazionali; domare incendi; simulare colloqui di lavoro... Trainato dalla domanda delle amministrazioni pubbliche Usa, il mercato dei serious games e' in grande spolvero. L'Istituto internazionale Data Corp lo situa a 10,8 miliardi di dollari (7 miliardi di euro) nel 2007, misurato sui 27 miliardi di euro dell'industria tradizionale dei videogiochi. Questo particolare mercato comincia ad affacciarsi anche in Nuova Zelanda, Gran Bretagna e Giappone, ma sono gli Stati Uniti a coprire i tre quarti del fatturato. Quali i settori piu' coinvolti? L'ambito militare e la sanita'. "I due campi possono mobilitare grandi somme di denaro, meno invece l'educazione", spiega Douglas Whatley, direttore dello studio Breakaway. Secondo recenti proiezioni, entro il 2010 dovrebbero essere iniettati nella realta' virtuale, applicata alla chirurgia, 290 milioni di dollari (188 milioni di euro). E con 4,8 miliardi di dollari dedicati nel 2008 all'addestramento militare con dei simulatori, la difesa americana diventa uno dei principali investitori.