TENETEVELA!
L'ARTE DEVE ESSERE ANCHE FRUIBILE ALTRIMENTI E' SOLO SFIZIO DI NOBILATI ORMAI INESISTENTI.

Firenze, 19 Febbraio 2001. La Torre di Pisa riaprira' al pubblico nel prossimo mese di giugno, il 17 in occasione del patrono della citta', e le autorita' hanno fatto sapere che sara' accessibile solo a gruppi di almeno 20 persone, e ogni singolo paghera' un biglietto tra le 30 e le 35 mila lire.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Lo avevamo gia' rilevato quando alcuni mesi fa si parlo' di addirittura 50 mila lire, ma con 15 mila lire in meno la sostanza non cambia:
TENETEVELA QUESTA TORRE!
Rivolgiamo sin da ora un caldo invito a non andare a visitare questo monumento (anche perche' il suo effetto lo fa anche stando solo nella piazza dei Miracoli dove pende accanto al Duomo).
Se pensiamo che alla Galleria degli Uffizi di Firenze, il biglietto costa 13 mila lire ….. vogliamo fare un paragone, non diciamo qualitativo perche' sono due cose diverse, ma quantitativo? O forse la scarpinata sulla Torre darebbe non sappiamo quale eccitazione artistica che varrebbe la pena pagare quasi il triplo rispetto agli Uffizi? Noi crediamo che l'arte per essere tale deve essere anche fruibile, altrimenti e' solo sfizio di nobilati ormai inesistenti. Trentacinquemilalire e solo in gruppo? Ma stiamo scherzando? Non solo, ma il turista che avra' il desiderio di arrampicarsi sulla Torre, dovra' pure aspettare che si formi un gruppo di 20 persone, altrimenti se si arriva solo a 19, magari vicino all'orario di chiusura, se ne riparlera' la prossima volta che capitera' a Pisa? Cioe', probabilmente mai piu' o quasi?
Ci sembra propria una bella cantonata che discreditera' l'Italia, perche', e l'amministrazione che ha preso queste decisioni lo sa bene ma non ne intuisce probabilmente la portata, la Torre di Pisa e' un monumento nazionale e simbolo del nostro Paese in tutto il mondo, al pari del Colosseo.