INTERVENGA SUBITO IL MINISTERO E DETERMINI L’UNICA AUTORITA’ CHE HA POTERI IN MATERIA

Firenze, 13 Agosto 2002. Fari accesi sulle strade si’ o no? Questa e’ la domanda che si stanno facendo molti automobilisti in questi giorni, dopo l’entrata in vigore delle nuove disposizioni. E siccome esiste un articolo del codice della strada che vieta la circolazione a fari accesi se non ce ne sia bisogno (art.153), va da se’ che e’ importante sapere se su una strada si devono tenere i fari accesi o meno, altrimenti scatta la multa sicura, in un caso o nell’altro.
Ma quello che sta succedendo per le strade Firenze-Siena e Firenze-Pisa-Livorno e’ emblematico di come non si possa continuare e che necessita’ un intervento ministeriale. Per queste strade esistono due disposizioni diverse. Quella dell’Amministrazione provinciale di Firenze che vuole che i fari siano accesi, e quella della Polstrada che dice il contrario. Cosa debba fare l’automobilista non si sa, perche’ dipende dagli accertatori che incontrera’: se saranno della Polstrada verra’ multato se tiene i fari accesi, se saranno vigili urbani di qualche Comune, presupponendo che seguiranno le indicazioni dell’Amministrazione Provinciale, lo multeranno se li tiene spenti.
Non sappiamo quante situazioni simili ci siano in Italia, ma quella delle due strade toscane ci sembra piu’ che sufficiente per chiedere che il ministero delle Infrastrutture e Trasporti intervenga. La certezza del diritto non e’ materia su cui si possa scherzare piu’ di tanto, e quello che sta succedendo e’ uno scherzo che ha tutte le caratteristiche per trasformarsi in beffa/tragedia ai danni degli automobilisti.
A noi non interessa se sia giusto in assoluto procedere con i fari accesi di giorno (ci sembra inutile, ma non ci strappiamo le vesti per questo e ci inchiniamo al rispetto delle norme), ma ci interessa molto che sia solo UNA Autorita’ a dirlo e a renderlo noto agli automobilisti con cartelli sulle specifiche arterie di accesso alle strade interessate.
La Babele a cui stiamo assistendo non giova ad alcuno, anche se maliziosamente ci preme sottolineare che, essendo la multa garantita, le casse delle amministrazioni ne hanno comunque un giovamento, e sono amministrazioni che non sarebbero nuove ai controlli del rispetto del codice non tanto per far si’ che sia applicato, ma piu’ che altro per sanzionare e fare cassa.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc