testata ADUC
FIRENZE E NO GLOBAL: COME PAGARE IL PIZZO PER NON FARSI DISTRUGGERE IL NEGOZIO?
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
20 ottobre 2002 0:00
 
LE ISTRUZIONI DELLA FIPE E DELLA CONFESERCENTI

Firenze, 20 Ottobre 2002. Sta arrivando in questi giorni, a diversi commercianti fiorentini, una lettera della Fiepet (Federazione italiana pubblici esercizi della Toscana) e Confesercenti con, nell’oggetto, "Firenze Citta’ Aperta – promozione gratuita della tua attivita’". Vengono dati una serie di consigli in occasione della presenza in citta’, dal 6 al 10 novembre, dei manifestanti del Social Forum. Si consigliano pacchetti economici scontati (tipo panino/pizza e bibita), con prodotti biologici o derivanti dal "commercio equo e solidale". Poi c’e’ la richiesta di una offerta umanitaria (come la definiscono alla Fiepet/Confesercenti, ma che noi, per far capire di cosa stiamo parlando, chiameremo col suo vero nome, cioe’ PIZZO): i convegnisti conserveranno lo scontrino della loro consumazione, che consegneranno agli organizzatori, i quali a loro volta faranno i conti negozio per negozio, e poi passeranno a raccogliere il 10% di quanto e’ stato pagato per la consumazione. Questo PIZZO (praticato dal 30 ottobre al 10 novembre) sara’ devoluto all’organizzazione Emergency. L’elenco di chi aderira’ al PIZZO verra’ distribuito ai convegnisti, e ogni negozio avra’ un marchio da esporre per farsi individuare (e soprattutto far individuare ai convegnisti piu’ esagitati, quei negozi che non danno il PIZZO).
Queste offerte alimentari (i pacchetti scontati e quelle soggette a PIZZO) non dovranno contenere certi prodotti, ritenuti incompatibili dagli organizzatori del convegno, e comunicati dalla Fiepet/Confesercenti in questa lettera. Si va da tutto cio’ che fa parte della "famiglia Coca-Cola, Fanta e Sprite" a tutta la gamma dei prodotti Del Monte (frutta in scatola, succhi di frutta, etc.); in prima lista tutti i prodotti Nestle’, Motta e Alemagna (dai gelati ai dolci) e una lunghissima lista di acque minerali non gradite (Perrier, Vera, Panna, S.Pellegrino, Levissima, Pejo, Recoaro, Fiuggi, Ferrarelle, Igea, Antica Fonte, Boario, Fausta Vitas); nel mirino anche il cibo per animali Friskies e Buffet, mentre tra i cioccolati, oltre a Nestle’, sono banditi i baci Perugina, il Toblerone, Milka, Suchard e Cote D’or; vietato profumarsi con L’oreal e Lancome o fare un brodino con un dado Maggi; i cioccolatini alla menta After Eight vietati insieme al Te’ Ati e alla camomilla Montana: per i biscotti si dovra’ fare a meno delle varie produzioni Saiwa, fino a Tuc e Cipster, Urra’, Vitasnella, Dolcezze del Mondo e Le Frolle; qualcuno (immaginiamo) dovra’ andare nelle cucine dei ristoranti per controllare che non usino pasta Buitoni e Pezzullo o i salumi della Vismara e, soprattutto, che l’olio non sia Sasso e la pommarola Dal Monte, e che non si usino surgelati Findus, Surgela, Mare Fresco e La Valle degli Orti, e formaggi Locatelli, Kraft e Philadelphia, e niente macedonie con frutta in scatola della Dole. La lista e’ lunga, ma ricordiamo la Pizza Catari’ (ma chi la usa al di la’ delle mura domestiche? O forse il consiglio/divieto si estende anche li’?), gli yogurt Danone, Vitasnella, Actimel, Vanito e Danette, il dessert Royal e l’ampio settore sigarette (Cartier, Chesterfield, Consulate, Dunhill, L&M, Lark, Marlboro, Merit, Piccadilly), fino a vari prodotti della Galbani. Sicuramente abbiamo dimenticato qualcosa (ah si’: Antica Gelateria del corso), ma crediamo di aver espresso il concetto.
Insomma c’e’ da far tenere chiusi in quei giorni diversi negozi, ristoranti, bar e supermercati che, vendendo questi prodotti, non avranno il "marchio di bonta’", e quindi potrebbero essere soggetti a chissa’ quali reazioni.
Cosi’ Firenze si prepara ad accogliere i ragazzi del Social Forum che, se di per se’, fino a prova contraria e caso per caso, sono delle brave persone, non ci sembra che le condizioni poste per la loro accoglienza (ricordiamo che la lista dei prodotti "incompatibili" e’ fornita dagli organizzatori dei convegni) e tutta la storia del PIZZO, giochino a favore di un clima di serenita’ e rispetto di ognuno. Con il beneplacito di Fipet/Confesercenti che si prestano a questo ridicolo e drammatico ricatto.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc



 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS