testata ADUC
TOSCANA: SFUMA LA TASSA SUL NONNO? COME SAREBBE FACILE AIUTARE I BISOGNOSI, SEMPLICEMENTE NON OBBLIGANDO A TASSE ILLECITE CHI ASSISTE GLI ANZIANI E NON SOLO
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
20 settembre 2005 0:00
 

Firenze, 20 Settembre 2005. La regione Toscana, a voce del suo presidente Claudio Martini, non avendo intenzione di introdurre nuove tasse per il 2006, ha fatto sapere che sfuma cosi' la cosiddetta "tassa sul nonno", che avrebbe dovuto aiutare in modo particolare gli 80/100 mila anziani non autosufficienti. Iniziativa lodevole, per carita', ma che si inserisce in un contesto in cui puo' anche apparire preoccupante e contraddittoria. Chi si occupa della tutela di anziani e handicappati, conosce bene i risvolti demagogici con cui i nostri amministratori, sia nazionali che locali, affrontano le questioni in materia di handicap e anziani non autosufficienti: grandi titoli sparati sui giornali, una caterva di ottime leggi... mai applicate! Ed e' il caso del Presidente della Giunta Toscana, che potrebbe cogliere l'occasione per dare subito un segnale preciso: la smetta di tartassare illegalmente i congiunti dei quei nonni che, per le patologie proprie della vecchiaia, non sono in grado di compiere autonomamente gli atti della vita quotidiana. La legge n.328/2000, fortissimamente voluta dall'allora ministra dei Ds Livia Turco, dovrebbe garantire l'assistenza gratuita, anche per 24 ore al giorno, ma nella realta' le pubbliche amministrazioni, tra cui la Regione Toscana del Presidente Martini, calpestando la legge e i diritti di questi soggetti deboli, pretendono illegittimamente dai familiari l'impegno scritto a versare cifre dagli 800 ai 1000 euro mensili per ricoveri nelle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali), oltre ovviamente a ritirare l'indennita' di accompagnamento e parte della pensione dell'assistito.
Siamo proprio sicuri che ci vuole una "tassa sul nonno" da far pagare a contribuenti ga' spremuti e esasperati da una fiscalita' regionale e locale sempre in forte ascesa? Perche', rispettando le leggi, non si mette mano alla razionalizzazione dell'esistente, si riconoscano i propri errori e si dia respiro agli anziani, agli handicappati e alle loro famiglie?
Noi abbiamo avviato da tempo un'iniziativa in merito ( clicca quihttp://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=113145) rivolgendo un appello a tutti i prefetti d'Italia perche' impediscano questo massacro di leggi, di risorse, di diritto e di vite umane. Ma per ora abbiamo registrato solo la timida reazione del Prefetto di Pisa... incredibile ma vero.
Gianfranco Mannini, delegato Aduc
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS