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Inflazione ed economia dell’ovvio
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Editoriale di Vincenzo Donvito Maxia
17 luglio 2023 11:26
 

La lotta all’inflazione è la priorità della Banca Centrale Europea (Bce):  per combatterla ha alzato i tassi d’interesse così stimolino il calo di consumi e prezzi. Una priorità che non è percepita come tale anche dall’Italia che, invece crede che l’inflazione si combatta aumentando i consumi e le produzioni nazionali.. sembra che ci sia ancora molta strada da fare per un’unione economica e politica dell’Europa, soprattutto per applicare il libero mercato piuttosto che fare ogni giorno propaganda della propria presunta bellezza. 

Per far quadrare i conti e diffondere il benessere a tutti gli attori economici, ci siamo dotati di istituzioni e agenzie, Una di queste è l’Istat, alle cui statistiche facciamo riferimento per capire la realtà e operare per renderla migliore per produttori e consumatori.

Ma non sempre è così. E’ il caso delle vendite al dettaglio, che Istat ci comunica con due mesi di ritardo, mentre il dibattito politico ed economico impazza su dati di associazioni e altri istituti più o meno precari che, spesso, si basano su stime e intuizioni più che ricerche scientifiche.

Oggi si è verificato un nuovo “fallo” dell’Istat. Ha diffuso i dati definitivi sull'inflazione di giugno, confermando le stime di un paio di settimane fa. E fin qui: ottimo, ci ha azzeccato! Ma quando l’Istituto statistico passa ai commenti, ci fa sapere che: 
“Nel secondo trimestre 2023 l’impatto dell’inflazione … è più ampio sulle famiglie con minore capacità di spesa rispetto a quelle con livelli di spesa più elevati (+9,4% e +7,1% rispettivamente)”. 
Che è come dire che se hai più soldi puoi spendere di più, altrimenti no. Oppure se hai due bottiglie d’acqua puoi bere di più rispetto a chi di bottiglie ne ha una sola. Chiaro?

Noi non siamo grandi economisti teorici, ma molto di battaglia e, pur con tutta la stima per l’Istat, dopo aver letto la profonda analisi odierna, siamo solo rimasti perplessi: ohibò! 

Caro Istat, ci dai una mano per combattere il calo del potere d’acquisto dei consumatori, informandoci nel migliore dei modi?

Qui il video sul canale YouTube di  Aduc

 
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