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 ITALIA - ITALIA - Aborto. Inserire la 194 nel contratto medico. Silvio Viale
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Notizia 
22 luglio 2013 13:42
 
"I sindacati medici devono inserire la 194 nel contratto collettivo al fine di superare le criticita' ed impegnarsi per garantire il numero, gli standard e la qualita' degli interventi abortivi. Non e' possibile che i medici che garantiscono l'applicazione di una legge dello Stato non siano considerati dai sindacati dei medici". E' quanto afferma Silvio Viale, radicale, ginecologo torinese, responsabile del servizio per la 194 dell'ospedale Sant'Anna di Torino, spiegando: "oggi ho fatto uno sciopero al contrario ed abbiamo effettuato 26 interventi abortivi".
"Parlare di incentivi non deve essere un tabu' - prosegue Viale - Accade tutte le volte che un lavoro e' considerato critico, sgradevole e viene semplicemente evitato per la piu' svariate ragioni. L'attuale situazione tende a favorire l'obiezione ed i medici disponibili ad effettuare aborti sono considerati alla stregua dei volontari". Per il ginecologo torinese, dunque, "e' ora che, dopo 35 anni dalla sua entrata in vigore, i sindacati medici affrontino la questione, svincolandosi dal menefreghismo dell'Ordine e della politica". "Per queste ragioni - conclude - oggi ho scioperato al contrario, rinunciando alle ferie e stando con i miei colleghi nei 26 interventi previsti, 12 chirurgici e 14 medici, 15 con l'ausilio della Ru486, aggiungendo a questi i controlli, le informazioni e le prenotazioni. Non si potra' mai risolvere la questione dell'obiezione di coscienza depotenziandola di quella parte di compiaciuto boicottaggio della 194 da parte di molti, fino a quando non saranno i sindacati medici e l'Ordine a farsi carico degli aspetti deontologici, morali e sindacali. Il contratto e la sede giusta per iniziare".
 
 
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