In futuro gli Stati Ue potranno autorizzare una riduzione dell'Iva su beni e servizi dei settori che impiegano numerosa mano d'opera, come l'edilizia e la ristorazione. Ma le eccezioni al tasso finora vigente del 15% saranno molte, e riguarderanno anche la ristrutturazione delle casa, i parrucchieri, le riparazioni di biciclette e scarpe. Lo hanno deciso i ministri Ue delle Finanze il 10 febbraio, dopo anni di trattative vane, nella speranza di dare un colpo d'acceleratore a molte attivita'.