Per chi l'avesse dimenticato, il polo Nord geografico non corrisponde al polo Nord magnetico -il punto verso cui convergono le bussole inventate dai cinesi attorno all'anno Mille e, più recentemente, quelle degli aerei e delle navi. Secondo le ultime rilevazioni effettuate in loco nell'aprile 2007 da un'équipe franco-canadese, il polo Nord magnetico si trova a circa 550 chilometri a sud del polo Nord geografico, al largo dell'isola canadese di Elesmere, a esattamente 83,95° di latitudine nord e a 121,02° di longitudine ovest. Oltre a essere uno scarto significativo, non cessa di variare nel tempo. Da una decina d'anni, il polo Nord magnetico si sposta di 55 km all'anno verso la Russia. Abbastanza per confondere le carte. La causa? Probabilmente ci sono stati dei bruschi cambiamenti a migliaia di chilometri sotto terra, come ha spiegato la settimana scorsa Arnaud Chulliat in una conferenza dell'American Geophysical Union (AGU) a San Francisco. E ciò impone di aggiornare le carte utilizzate per la navigazione aerea e marina. Perché malgrado la comparsa del GPS, i piloti d'aereo di linea o delle navi continuano a fidarsi delle loro bussole per orientarsi, e lo stesso vale per i militari e i petrolieri nelle esplorazioni offshore. Infine, se il fenomeno descritto dovesse proseguire al ritmo e nelle direzione attuali, le famose aurore boreali che si formano sopra il polo Nord magnetico, sarebbero più visibili sopra la Siberia che sopra il Canada come oggi.