E' stata licenziata all'unanimità dalla terza Commissione consiliare la proposta di legge del M5S per la sperimentazione della produzione di medicinali a base di cannabinoidi e modificare la legge regionale 2 del 2013 in materia. Presentata nell'ottobre del 2015 e illustrata alla Commissione lo scorso febbraio, la proposta è stata esaminata valutando anche gli emendamenti a corredo, proposti da consiglieri del M5S e del Pd, che saranno anche relatori per l'Aula. Il provvedimento infatti sarà all'attenzione dell'Assemblea regionale giovedì 23 giugno, assieme alla relazione sull'attuazione e sui risultati della legge 2 nel biennio 2014-2015, anch'essa oggi al vaglio dei commissari. Al momento dell'entrata in vigore della legge regionale mancava una specialità medicinale registrata a base di cannabinoidi e la norma era volta anche a facilitarne l'importazione; dal 2013 il farmaco è disponibile sul mercato ed è prescrivibile a carico del Servizio Sanitario indipendentemente dalla norma regionale. La spesa a carico del Ssr per questi trattamenti ammontava fino al 2015 a 103 mila euro. L'unico prodotto utilizzato per tali preparazioni risulta con oneri a carico dei privati e nessun paziente è stato messo in trattamento a carico del Ssr.