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 FRANCIA - FRANCIA - Il commercio online complica le strategie antidroga
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Notizia 
10 marzo 2009 0:00
 
Il 27 febbraio, il ministero della Sanita' francese ha classificato come stupefacenti molte sostanze contenute nelle miscele di piante aromatiche vendute in Internet; in questo modo ha inferto un colpo al commercio elettronico della cannabis di sintesi. Presentate come incenso su alcuni siti, come droga leggera legale su altri, queste erbe, note con i nomi di Gorilla, Spice o Sence, da due anni suscitano l'interesse dei fumatori di cannabis. Non a caso: l'analisi dei campioni sequestrati in Francia hanno evidenziato che nei mix c'e' la presenza di numerosi cannabinoidi di sintesi che danno gli stessi effetti del delta-9-THC, il principio attivo della cannabis.
Dopo Germania, Austria e Stati Uniti, anche la Francia comincia a prendere le misure per limitare il mercato delle droghe in Internet. Ma, diversamente che in vari altri Stati europei, sara' ancora possibile comprare prodotti come lo Spice su siti localizzati nei Paesi dove queste sostanze non sono controllate. Una lacuna, contro cui Mission interministerielle de lutte contre la drogue et la toxicomanie (Mildt) si scaglia. E' necessario, secondo Mildt, mobilitare in scala europea tutti gli attori d'Internet -dai fornitori d'accesso ai consumatori  passando per gli editori dei siti. Come si fa contro pedofilia e terrorismo.
 
 
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