La Camera e le Poste hanno annunciato la decisione di rescindere il contratto di fornitura con
Agile-Eutelia per affidarlo ad altri. Lo riferisce la Fim, sottolineando che questo avviene proprio nei giorni in cui il tribunale ha deciso la custodia giudiziaria della società, aprendo una nuova fase nella durissima vertenza.
"Denunciamo questa gravissima decisione - spiega la Fim - presa malgrado l'impegno assunto dal consiglio dei ministri su proposta del sottosegretario Gianni Letta, ma soprattutto in spregio a quanto i lavoratori stanno facendo. Questi lavoratori senza retribuzione da diversi mesi, senza rimborsi per le spese sostenute e con una vertenza durissima sulle spalle, hanno comunque mantenuto l'attività produttiva a loro spese nella certezza che, una volta risolto il nodo della proprietà, avrebbero avuto una base da cui ripartire, un portafoglio clienti importante mantenuto grazie al loro impegno".