A novembre l'inflazione tendenziale nell'area dell'Ocse è salita dall'1,3% di ottobre a +1,4% a novembre. Lo rende noto l'organizzazione internazionale con sede a Parigi precisando che l'aumento è legato principalmente all'evoluzione dei prezzi dell'energia e degli alimentari che sono rimasti stabili contro, rispettivamente, -0,6% e -0,3% ad ottobre a livello tendenziale. Esclusi alimentari ed energia l'inflazione tendenziale nell'area è rimasta stabile a novembre a +1,7%. Nell'area dell'euro l'inflazione tendenziale è salita da +0,5% ad ottobre a +0,6% a novembre mentre nell'area dei paesi del G20 è scesa a +2,2% da +2,3% di ottobre.