Spesso, Statistik Austria invia ad aziende, enti e famiglie questionari da riempire su vari temi -dalla salute ai consumi ai redditi. Rispondere puo' essere una seccatura, ma molti lo fanno pensando che le risposte servano a sociologi ed economisti per conoscere meglio la societa'. Sbagliano. La comunita' scientifica ed economica si lamenta della legge austriaca, ormai superata, che impedisce ai ricercatori di far tesoro delle informazioni raccolte. Si tratterebbe di microdati -non di osservazioni dettagliate su persone e aziende- pero' utili alla ricerca in molti settori. E proprio per questo, in vari Stati Ue le vecchie leggi sono state modificate. Anche perche' oggi la tutela della riservatezza dispone di metodi affidabili e di sanzioni severe. Inoltre, cio' che serve, di solito prescinde da segreti aziendali e personali. Ma in Austria gli enti di ricerca e le universita' fanno gran fatica a ottenere informazioni, e in piu' devono sborsare un bel po' di soldi. Esempio: per uno studio universitario nel campo dell'economia sanitaria sono stati spesi 10.000 euro per dati che in Germania ne sarebbero costati 60.