Le bugie hanno la voce lenta: freniamo quando e' il momento di mentire. Rallentiamo palesemente, piu' o meno di un bel 30%, la velocita' con cui le nostre parole si susseguono mentre intratteniamo un discorso, o meglio quando tentiamo di far passare una 'bufala' per buona. Almeno secondo Aiden Gregg, uno studioso della britannica Southampton University, che ha messo a punto una nuova macchina della velocita', la Timed Antagonistic Response Alethiometer (Tara), con l'obiettivo di smascherare frottole e menzogne cronometrando i tempi, spiega lo stesso Gregg sulle pagine del Sunday Times. La macchina stana-frottole si basa sul fatto che mentire richiede un tempo di elaborazione cognitiva e di attenzione superiori rispetto a chi sceglie di dire la verita'. Cronometro alla mano, una persona impiega circa 1,2 secondi a rispondere sinceramente a una domanda generica, mentre ci vogliono 1,8 secondi per inventare una bugia.