La prigione messicana di Piedras Negras, nello stato nord orientale di Coahuila è stata usata dal 2009 al 2012 come base per pianificare ed eseguire assassini e altre attività criminose dal cartello della droga di Zeta. Almeno sette persone della stessa famiglia sono state portate nel carcere e date alle fiamme, con le ceneri gettate in un fiume vicino, ma potrebbero esserci almeno altri venti casi di rapimenti, hanno reso noto le autorità locali impegnate nella ricerca di persone scomparse. Sempre nel carcere, i detenuti avevano avviato una attività per modificare automobili poi usate per attività criminali e per confezionare uniformi militari. Nello stato di Cohauila, dal 2008 risultano scomparse più di 1.600 persone.