testata ADUC
 MESSICO - MESSICO - Narcoguerra. Primo dispiegamento di forze federali in Michoacan contro i narcos
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
22 maggio 2013 14:12
 
  Qualcosa come 5.000 militari e poliziotti federali, dietro ordine del presidente Enrique Pena Nieto, sono stati dispiegati il 20 maggio nello Stato di Michioacan, nella parte ovest del Paese, per far fronte alle violenze provocate dai cartelli dei narcotrafficanti e dei gruppi armati di auto-difesa. Il ministro dell'Interno, Miguel Angel Osorio Chong, ha sottolineato, dopo una riunione con le autorita' locali, che questa operazione federale, coordinata col ministero della Difesa, durera' fino a che le condizioni di sicurezza saranno ripristinate, ma anche che lo Stato del Michoacan collabori nel continuare con l'impegno intrapreso. Secondo fonti federali, 1.000 poliziotti federali, 2.000 militari e 2.000 membri della Marina di guerra, sono arrivati lunedi' sera nel Michoacan, uno degli Stati piu' poveri del Messico e luogo tradizionale di scontro per il controllo delle vie delle droghe. La regione in cui sono stati inviati questi rinforzi, ha gia' 1.000 poliziotti federali che sono stati inviati nei giorni scorsi, e' nella parte sud-est del Michoacan, conosciuta come la “Tierra Caliente” (Terra calda), dove e' particolarmente radicato il cartello dei Cavalieri Templari. Nello scorso febbraio, in diversi Comuni della zona sono apparsi gruppi di uomini armati che si sono presentati come gruppi di auto-difesa e che controllano alcuni snodi stradali. Sono diverse le aziende che, per motivi di sicurezza, hanno deciso di non distribuire piu' i loro prodotti in questa zona. Le autorita' hanno fatto sapere che, grazie alla presenza degli aiuti federali, la circolazione stradale e' stata gia' ristabilita in modo regolare.
I Cavalieri Templari, un organismo che si e' formato da qualche anno dopo una scissione del gruppo criminale “la Familia”, accusano i gruppi di auto-difesa di operare per un gruppo di narcotrafficanti, Jalisco Nuova Generazione, associato con il piu' potente “capo” del Messico, Joaquin “El Chapo” Guzman. Secondo il Sindaco del Comune di Coalcoman, il gruppo di auto-difesa si e' formato la settimana scorsa nella propria citta', con 200 aderenti, coltivatori o commercianti, per far fronte alle estorsioni dei Cavalieri Templari. Secondo il Sindaco, questo gruppo ha l'appoggio dei 9.500 abitanti del paese. “Non e' che sono delinquenti perche' hanno dei fucili d'assalto”, ha detto il Sindaco all'agenzia France Presse. “In questo momento questo gruppo sta negoziando con l'esercito per verificare come quest'ultimo possa garantire la nostra sicurezza. Sono piu' di 12 anni che subiamo estorsioni, rapimenti e violenze contro le nostre donne. Il popolo vuole che i responsabili siano arrestati e messi dietro le sbarre”.
Il Michoacan e' stata la prima regione dove l'ex-presidente Felipe Calderon, originario della zona, aveva mobilitato le forze pubbliche, dopo l'avvio del suo mandato presidenziale nel 2006, contro i narcotrafficanti. Modello di operazione che poi si e' estesa in tutto il Messico e che ha dato luogo ad un'ondata di violenza che ha provocato 70.000 morti in sei anni. Il nuovo presidente Pena Nieto ha promesso una nuova strategia con l'impegno di far calare le vittime e dare priorita' alla prevenzione. Ma come dimostra l'intervento del Michoacan, il presidente non rimette in discussione l'intervento delle forze armate contro i narcotrafficanti.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS