Con il decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale, la
transessualità è stata depennata dall'elenco delle malattie mentali. Un fatto storico, con la Francia primo Paese al mondo a riconoscere che 40.000-60.000 transessuali non sono malati. In concreto, la transessualità sarà cancellata dai disturbi di lunga durata (ALD), come li definisce il codice della Sicurezza Sociale. Perciò il percorso transessuale sarà considerato al 100% un ALD fuori elenco, ossia alla stregua di alcune malattie rare.
Sulla carta è una grande conquista. Ma le associazioni dei diritti di gay, bisessuali, lesbiche e trans sono anche molto preoccupate; si chiedono chi rimborserà le spese di un certo numero di atti medici come togliere il pomo d'Adamo, la terapia ormonale a vita, la depilazione, la foniatria... tutti trattamenti costosi.