testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Omofobia. Cardinale: fuori dalla Chiesa chi riconosce parità ai gay
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
15 febbraio 2010 10:18
 
'E' impossibile ritenersi cattolici se in un modo o nell'altro si riconosce il diritto al matrimonio fra persone dello stesso sesso', perche' non si puo' 'fare coabitare nella propria coscienza la fede cattolica e il sostegno all'equiparazione fra unioni omosessuali e matrimonio: i due si contraddicono'. Lo sottolinea l'arcivescovo di Bologna, cardinal Carlo Caffarra, in una Nota dottrinale su 'Matrimonio e unioni omosessuali' diffusa dall'Arcidiocesi.
Il cardinale, rivolgendosi 'al credente che ha responsabilita' pubbliche, di qualsiasi genere', spiega che la responsabilita' piu' grave e' di chi propone l'introduzione nel nostro ordinamento giuridico di questa equiparazione, o vota in Parlamento a favore di questa legge: 'E' questo un atto pubblicamente e gravemente immorale. Ma esiste anche la responsabilita' di chi da' attuazione, nelle varie forme, ad una tale legge. Se ci fosse bisogno, quod Deus avertat, al momento opportuno daremo le indicazioni necessarie'.
Per Caffarra sul matrimonio 'non si ha piu' la stima adeguata alla misura della sua preziosita', si e' oscurata la visione della sua incomparabile unicita' etica'. Segno piu' evidente di questa 'disistima intellettuale' e', per l'arcivescovo, la concessione da parte di alcuni Stati al riconoscimento legale delle unioni gay, includendo anche l'abilitazione all'adozione dei figli Lo Stato - prosegue - non deve essere neutrale nel suo ordinamento giuridico, perche' 'la societa' deve la sua sopravvivenza non alle unioni omosessuali, ma alla famiglia fondata sul matrimonio'.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS