Fine del "test del topo". Il ministero per l'alimentazione, l'agricoltura e la pesca ha confermato l'abbandono del test, per appurare la commestibilita', tanto contestato dagli allevatori di ostriche, sostituito d'ora in poi dal test chimico. "il cambiamento di metodo", determinante per la vendita o il divieto delle ostriche, è "operativo su tutto il territorio nazionale dal primo gennaio 2010", comunica il ministero. Gli ostricoltori (15.000-20.000) esultano per una decisione attesa da tempo. Essi hanno sempre sostenuto che i test realizzati sui topi davano risultati positivi anche in mancanza di tossine. "E' il test chimico che deciderà d'ora in poi della chiusura e dell'apertura dei bacini, ma il test del topo rimane come dispositivo di vigilanza", ha precisato il ministero. Il test chimico era stato approvato a metà settembre dalle autorità sanitarie europee.