Per la prima volta dal 2002 in Cina l'inflazione finisce a livelli negativi, con un calo generale dell'1,6 per cento sui prezzi al consumo nel mese di febbraio, guardando al paragone su base annua. I dati, diffusi dal governo, alimentano i timori sui rischi di deflazione per il gigante asiatico, ovvero una fase protratta di flessione dei prezzi. Un fenomeno insidioso, perche', se da un lato sostiene i redditi, dall'altro erode il fatturato e le capacità di investimento delle imprese, e in questo modo puo' finire per intaccare anche il mercato del lavoro.