testata ADUC
 AUSTRIA - AUSTRIA - Un problema gli insegnanti di religione islamica
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
28 gennaio 2009 0:00
 
Un insegnante di religione islamica su cinque (21,9%) rifiuta la democrazia e lo dice apertamente; il 14,7% e' contro la costituzione austriaca; il 13,9% pensa che partecipare a delle elezioni contravvenga all'Islam; il 28,4% giudica contraddittorio essere musulmano e contemporaneamente europeo. Lo rivela un sondaggio scritto, realizzato dal sociologo e studioso islamista Mouhanad Khorchide. O ancora, tra questi insegnanti, il 18,2% giustifica la pena di morte per apostasia (abbandono dell'Islam) e l'8,5% indulge alla violenza esercitata per diffondere l'Islam.
Il sondaggio e' stato accolto con preoccupazione. Anas Schakfeh, presidente della Comunita' di fede islamica in Austria (IGGiOE), lo definisce altamente problematico. Anche se spiega che non se ne possono trarre conseguenze dirette, giacche' il questionario e' anonimo e "contro un'opinione personale, che non conosco, non posso procedere". Altro sarebbe se queste opinioni venissero espresse in classe. C'e' da dire che tra gli insegnanti di religione islamica, il 37% non ha una formazione teologica e il 41% non ne ha in pedagogia. Tuttavia, le nuove leve -di seconda generazione- s'identificano molto di piu' con il Paese ospite.
Tra i partiti politici c'e' un certo allarme. Si va da "sorvegliare meglio" (Verdi) a "intervenire" (OEVP) fino a "immediata sospensione" (FPOE) ed "espulsione" (BZOE). Da parte sua, il ministero dell'Istruzione intende vigilare di piu', ed esigera' dalla Comunita' di fede islamica un rapporto dettagliato dell'attivita' degli insegnanti di religione.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS