In questi giorni a Bruxelles si discute della nuova direttiva sui giocattoli. Un capitolo a parte e' dedicato ai libri per bambini sotto i tre anni, i libri-gioco. Si tratta di stabilire se siano da considerare giocattoli, e quindi soggetti alle restrizioni previste in quanto a materiali e confezione, oppure libri, quindi non bisognosi di particolari cautele. La posta in gioco e' alta. Se un libro illustrato di cartone e' equiparato a un orsacchiotto di peluche, i costi s'impennano. Sotto la lente finirebbero i punti metallici, o anche la possibilita' che un bambino possa ingoiare un elemento staccabile del libro. Probabilmente la direttiva sara' approvata oggi, 15 dicembre.