Le coppie che vivono ai tropici hanno piu' possibilita' d'avere una figlia femmina di chi risiede in Europa, per esempio. Lo dimostra uno studio epidemiologico apparso sulla rivista britannica Biology Letters, un'indagine condotta dall'endocrinologa Kristen Navara dell'Universita' della Georgia (Usa).
La ricercatrice ha compilato statistiche fornite dalla CIA (Central Intelligence Agency), che le ha messo a disposizione il numero delle nascite di maschi e femmine tra il 1997 e il 2006 in 202 Paesi. Se nel mondo i bambini maschi rappresentano in media il 51,3% delle nascite, la cifra copre le forti disparita' in base alla latitudine. Cosi', per i tropici, la quota dei maschietti scende a 51,1% e addirittura al 50,8% nell'Africa subsahariana, contro il 51,4% in Europa. Differenze che permangono anche se si tiene conto delle preferenze "culturali", come quelle che favoriscono i maschi in Cina o India, dove vengono praticati numerosi aborti di feti femminili. Da notare che la preferenza per i maschi non e' appannaggio dell'Asia, giacche' la si ritrova anche in numerosi Stati africani.