I giudici della Corte costituzionale di Karlsruhe hanno emesso un giudizio molto impegnativo per il governo tedesco. Nella sentenza del 9 febbraio i guardiani della legge fondamentale hanno detto che il sistema degli assegni sociali per i meno abbienti non è adeguato; di qui la necessità di una sua revisione che potrebbe costare miliardi di euro. Il sistema chiamato
Hartz-IV è stata la misura principe dell'agenda riformatrice dell'epoca Gerhard Schroeder. Nel 2005 esso aveva ridotto a un anno l'indennità di disoccupazione, in precedenza molto più generosa. L'aiuto sociale e i sussidi ai disoccupati di lunga durata furono assemblate in una cifra forfettaria di 345 euro al mese, presto divenuta l'emblema della povertà imposta dal potere politico.
Il sistema in vigore "è incompatibile con l'articolo 1, paragrafo 1, della Legge fondamentale", che garantisce "il diritto a un'esistenza dignitosa", ha dichiarato il presidente della Corte, Hans-Juergen Papier. Poiché le regole vigenti sono incostituzionali, entro il 31 dicembre 2010 il Governo dovrà ripensare il sistema dei sussidi sociali. Non è solo una questione di soldi, bensì di servizi per assicurare un minimo di vita sociale e culturale (vedi attività socio-educative per i bambini).