Un anno fa, la ministra della Sanità, Roselyne Bachelot, l'aveva promesso. E ora il decreto che depenna la transessualità dall'elenco delle malattie mentali è in gazzetta ufficiale. Vi si legge che "i disturbi precoci d'identità di genere" non rientrano più nella lista dei disturbi psichiatrici. La Francia è il primo Stato al mondo a compiere questo passo, ed è una decisione che riguarda 40.000 - 60.000 persone. Fino a due giorni fa, anche la Francia si atteneva all'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che ancora non ha completato la revisione del manuale medico DSM (
Diagnostic and Statical Manual of Mental Disorders) comprensivo della transessualità e punto di riferimento per la classe medica mondiale. Ora la svolta.