Riportiamo una lettera, e nostra risposta, giunta al servizio Aduc di consulenza online.
Utilizziamo il titolo (e il concetto di tutta l’opera) di un libro di Hannah Arendt, “La banalità del male”. A significare naturalezza e spontaneità con cui, chi ci scrive, ritiene di chiedere un consiglio per il presunto torto ricevuto da un'assicurazione che, per analizzare una pratica di rimborso, chiede un documento ufficiale di quanto pagato e, nonostante questo, l’assicurazione valuta non esserci gli estremi per rimborsare. 
Il torto ricevuto sarebbe l’essere stati indotti a farsi fare una fattura per la prestazione ricevuta da un riparatore… fattura che altrimenti non avrebbe chiesto.
Naturalezza e spontaneità, per l’appunto, della “banalità del male”, l’evasione fiscale, considerata come cultura quotidiana.

Qui il testo della lettera e la risposta di Aduc
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Noi abbiamo una polizza "Io e la mia casa" e abbiamo aperto un sinistro a luglio 2023 alla raccomandazione di un loro operatore call center che ci ha fornito la mail e le spiegazioni riguardanti i documenti necessari per usufruire del rimborso. Uno dei documenti richiesti era la fattura della riparazione della barca noleggiata. Dopo aver pagato e mandato tutto, la loro risposta è stata che l'evento in causa non è coperto dalla nostra polizza. Questo cambiamento da parte loro ci ha fatto spendere più del dovuto (200 euro), visto che la controparte non richiedeva la fattura... Ovviamente, nessuno da parte della compagna si prende la responsabilità per le informazioni errate trasmesse dai loro operatori, nonostante i nostri ripetuti solleciti via mail e raccomandata. (Purtroppo, non mi ricordo il nome del primo operatore che ci ha risposto, neanche della sua collega che ci ha risposto in seguito..)
Mariella, dalla provincia di VI

Risposta di Aduc:
speriamo che si renda conto di cosa ci chiede: la possibilità di un rimborso perché ha dovuto farsi fare la fattura per la riparazione della barca, fattura che altrimenti non avrebbe fatto fare ed avrebbe risparmiato.
A noi sembra normale che un'assicurazione chieda un documento del genere, anche solo per esaminare la pratica.
Il nostro consiglio potrebbe esserle utile solo nel caso in cui lei volesse contestare il rifiuto del rimborso perché, a suo avviso, il danno provocato rientrerebbe nelle clausole previste dal contratto.
Ragion per cui, fatte le dovute valutazioni, nel caso ci ricontatti.

Qui il video sul canale YouTube di Aduc

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