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La carta dei vini… e delle acque?
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3 marzo 2025 14:02
 

Mi è capitato alcune volte al ristorante, non essendoci una specifica carta, di chiedere quali acque avessero da offrire. La risposta è sempre stata la stessa: acqua! .. magari citando la marca che hanno scelto e l’opzione liscia o gassata. Quasi tutte, inoltre, in bottigliette di plastica, magari plastica dura che sembra vetro (financo oscurato) ma al tatto si svela e che, per questo, costa il doppio delle altre. Alcuni raffinati non ti dicono la marca dell’acqua ma ti offrono il prodotto liscio o gassato in loro bottiglie di vetro, dopo aver attinto ad una loro fonte munita di depuratore e gassificatore.
Ma, mai (almeno dalla mia esperienza) una carta in cui, come accade per vini e birre, in cui si possa scegliere rispetto alla composizione del liquido, legata alla notorietà del marchio e/o alle informazioni da parte del "sommelier", legando la degustazione a questo o quell’altro cibo che si sceglie in menù.

Acqua. Solo Acqua! 

Eppure nelle pubblicità ci martellano sulle bontà e salubrità di questa o quell’altra fonte/marca… non credo lo facciano per poi farci scegliere un ristorante o un altro rispetto all'acqua che offre, ma solo per crearci una sorta di consapevolezza di “bere per farci bene”, dimagrire, saltellare, digerire, essere sportivo, di tendenza, etc…. insomma farci consumare.

Eppure ci sono tante acque, con etichette che, a differenza del vino, ci raccontano la storia di quel liquido ed hanno anche la scadenza entro cui consumare.

Siamo di un altro Pianeta, o rompiscatole, o snob, etc?

Crediamo sia opportuno cominciare a chiedere anche questa lista quando si decide di gustare i prodotti di un ristoratore… dagli e dagli, alla fine qualcuno si convincerà che anche questa sarebbe un’opzione di qualità e benessere. Ovviamente, quando se e ciò divenisse realtà, non potremmo pretendere che un’acqua in bottiglia di vetro, scelta secondo i nostri gusti e la presentazione del sommelier, possa costare quanto quelle in bottigliette di plastica, passate direttamente dai depositi polverosi dei grossisti alla tovaglia del nostro desco.


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