Claudia Sheinbaum ha fatto la storia essendo stata eletta prima presidente donna del Messico nel 2024, affermandosi come una figura iconica. In un'elezione equilibrata, Sheinbaum, della coalizione “Sigamos Haciendo Historia”, ha vinto con il 58,65% dei voti, davanti al suo principale avversario, Xóchitl Gálvez, e al terzo in corsa, Jorge Álvarez Máynez.
Nata a Città del Messico nel 1962, Sheinbaum ha navigato con successo tra il mondo accademico e la politica. Titolare di un dottorato in ingegneria energetica presso l'Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM), ha iniziato la sua carriera come ricercatrice e professoressa. Il suo ingresso in politica si è concretizzato quando è stata nominata segretaria dell'ambiente di Città del Messico nel 2000, durante l'amministrazione di Andrés Manuel López Obrador. Poi, nel 2018, è diventata la prima donna eletta a capo del governo di Città del Messico, un mandato criticato per il crollo della metropolitana nel 2021.
Claudia Sheinbaum: una posizione chiara sulla cannabis
Claudia Sheinbaum ha sostenuto la depenalizzazione dell'uso ricreativo di cannabis, affermando che criminalizzare i giovani che usano cannabis è un approccio inefficace e dannoso. “È un diritto”, ha affermato Sheinbaum, sottolineando la necessità di cambiare la politica attuale per dare priorità all’istruzione e alla salute pubblica.
Il presidente eletto ha sottolineato che le conseguenze negative della criminalizzazione del consumo di cannabis colpiscono soprattutto i giovani, che sono i più vulnerabili secondo le politiche attuali. In un’intervista a
El Heraldo de México, Sheinbaum ha sottolineato che la depenalizzazione della cannabis è essenziale per evitare l’ingiusta criminalizzazione dei giovani e ridurre la violenza legata al traffico di droga: “La cosa più importante è non criminalizzare i giovani. Se non lo facciamo, continueremo ad avere problemi con la violenza e il traffico di droga".
Sheinbaum ha sottolineato l'importanza di un quadro normativo a vantaggio di tutta la società. Secondo
El Universal, ha affermato che
“dobbiamo stare attenti e assicurarci che le politiche che implementiamo portino effettivamente benefici alla società nel suo insieme”.
La sua visione include solidi programmi educativi che informino i cittadini sull’uso responsabile della cannabis e sulle sue implicazioni sulla salute. Secondo Sheinbaum, norme ben strutturate possono contribuire in modo significativo alla giustizia sociale e alla riduzione della violenza.
Impegno per i diritti umani e l’uguaglianza di genere
Oltre alla sua posizione sulla cannabis, Sheinbaum ha difeso i diritti delle persone LGBT+ e i diritti delle donne, promuovendo politiche mirate all'uguaglianza e alla lotta alla discriminazione, come evidenziato in un articolo di
Infobae.
Nel 2022, ha dichiarato sui social media:
“Come capo del governo, abbiamo creato l’unità sanitaria globale per le persone transgender; entro la fine del 2022, 5.101 persone transgender e non binarie hanno ricevuto cure gratuite. Il mio sogno è continuare a lottare per le persone con diversità sessuale, come ho fatto in Messico”.
Per quanto riguarda i diritti delle donne, lSheinbaum ha incoraggiato varie misure per combattere la violenza di genere in Messico. Il suo approccio prevede il rafforzamento delle istituzioni dedicate alla protezione delle donne e l’attuazione di politiche pubbliche che affrontino le cause profonde della violenza. Sheinbaum ha sottolineato che l'educazione e la consapevolezza sono strumenti essenziali per sradicare la violenza di genere e promuovere l'uguaglianza.
Inoltre, nel 2021, Sheinbaum ha sostenuto la decisione della Corte Suprema di depenalizzare l'aborto, sostenendo che "questo avviene in condizioni diverse" e che questa misura è fondamentale per proteggere i diritti riproduttivi delle donne e garantire la loro autonomia.
Per quanto promettenti siano queste dichiarazioni per coloro che condividono la sua posizione, ciò che i politici in campagna elettorale dovrebbero sempre essere presi con le pinze. Solo il tempo dirà se Sheinbaum sarà coerente nelle sue dichiarazioni sulla cannabis e sulla violenza di genere, due grandi problemi del paese.
(El Planteo su Newsweed del 03/06/2024)
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