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Diritto aborto e la difficoltà di vivere del sen. Gasparri e del suo partito
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29 giugno 2024 13:30
 
 
Il partito Forza Italia, a firma del suo esponente Maurizio Gasparri, ha annunciato un disegno di legge perché, alle donne che decidono di non abortire, sia riconosciuta un’indennità di mille euro al mese.
Una donna che decide di non abortire dovrebbe trarne vantaggio, si legge nelle dichiarazioni del nostro senatore, fino al compimento dei cinque anni del bambino che ha partorito. Metodo questo per aiutare le italiane a fare più figli e rimediare al calo demografico italiano, dando corpo all’aiuto alla maternità previsto anche nell’attuale legge sull’interruzione di gravidanza. 

I figli - e crediamo che il nostro senatore lo sappia - cominciano a costare molto, ma molto di più, dai cinque anni in poi, quando cominciano ad andare a scuola. Ma questo è marginale perchè l’esponente di Forza Italia è solo interessato a far sì che le donne non abortiscano.. per il resto, che ognuna si arrangi. 

Come la legge sui sussidi all’asilo, che valgono solo per chi ha almeno due figli, o l’esenzione delle tasse per le lavoratrici con più di tre figli, chè l’intento non è aiutare le persone, ma far fare loro più figli, col miraggio di uno Stato mamma che ti mantiene… miraggio, perché dura il tempo di una carezza.

Non solo, ma sembra che Gasparri abbia difficoltà a vivere, visto che sembra ignaro che chi decide di abortire non sta infliggendo un duro colpo alla patria che ha bisogno di baionette e soldi per pagare le pensioni, ma solo rimediando ad un proprio errore/disinformazione. I diritti individuali… questi estranei.

Inoltre, non sottovalutiamo che l’occasione fa l’uomo ladro, e anche la donna. Non è da sottovalutare, per esempio, che con questo incentivo qualcuna (anche se caso “estremo”) si metta a far figli. poi a cinque anni si vedrà… e c’è sempre la possibilità di mollare un ragazzino di cinque anni allo Stato.

Il nostro governo ripete di continuo che non ha intenzione di modificare la legge sull’aborto, però:
- non fa nulla per la sua attuazione, ancora a macchia di leopardo e con ospedali dove gli aborti non si fanno per mancnaza di personale che non sia obiettore di coscienza;
- sono stati introdotti centri di assistenza ospedaliera gestiti da associazioni contro l’aborto;
- è di oggi la perla del sen. Gasparri.

Ci viene il dubbio che quando si dice di essere contrari al diritto ad abortire, il governo non stia cambiando la legge, ma rendendola impossibile da usare, circondandola con propaganda ed incentivi che ne scoraggino l’uso.


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