Stime Istat per febbraio: inflazione in crescita, +0,2 su gennaio e +1,7% su febbraio 2024.
A parte il carrello della spesa che cresce dello 0,5% (2,2 da 1,7), buona parte dei prezzi sono in calo e - come accade ormai da anni - a condizionare l’intero paniere sono i prezzi energetici che, in questo momento sono in crescita. Prezzi energetici che è bene ricordare sono il risultato degli andamenti dei mercati europei, sui quali le politiche nazionali influiscono molto poco.
Insomma abbiamo un'economia ferma tendente al peggio, in attesa che accada qualcosa e, rispetto alla quale, i consumatori si arrangiano per sopravvivere. Come indicato anche, per esempio, dall’incremento della fiducia che è stato comunicato ieri, fiducia dovuta al fatto che, abbassati i tassi di interesse dei prestiti, i consumatori valutano meglio di indebitarsi soprattutto per l’acquisto di beni durevoli.
L'impressione generale, per fare un paragone marino, è che sia in corso un andamento leggermente mosso, tutti osservano i nuvoloni e i fulmini che vengono dall’Atlantico e, non sapendo che fare, cercano di godersi questi probabili ultimi momenti di serenità.
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