testata ADUC
Modificano il paesaggio. Animali architetti del Mondo
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Primo Mastrantoni
11 marzo 2025 8:56
 
Sorprendentemente, molti animali sono "architetti": riescono, infatti, a modellare il paesaggio del nostro Pianeta. In effetti, nessuno aveva pensato alla funzione geomorfologica che plasma la superficie terrestre utilizzando ben 76mila miliardi di joule, (l'unità di misura dell'energia, del lavoro e del calore). Per avere un'idea del fenomeno sarebbe sufficiente considerare che il loro apporto energetico è paragonabile a centinaia di migliaia di inondazioni estreme. Si tratta di una stima prudenziale perché i dati non sono esaustivi per le zone tropicali e subtropicali dove la biodiversità è maggiore di altre aree meglio conosciute.

Il primo studio globale sui contributi geomorfici di questi "architetti" è stato condotto dai ricercatori della Queen Mary University of London, guidati dalla professoressa Gemma Harvey e pubblicato sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Science. 

La ricerca identifica 603 specie, generi e famiglie (tra cui mammiferi, pesci, insetti e rettili) che impattano sull'ambiente in tutti i sistemi terrestri, in particolare quelli di acqua dolce che - pur coprendo solo il 2,4% della superficie planetaria - ospitano il 30% degli  "architetti". 

La professoressa Harvey ha spiegato che questa  ricerca "mostra che il ruolo degli animali nel plasmare i paesaggi della Terra è molto più significativo di quanto precedentemente riconosciuto. La perdita della biodiversità potrebbe avere profonde conseguenze per gli ecosistemi e i paesaggi". 

Un  esempio di come gli animali rimodellano l'ambiente proviene dai castori. Questi roditori sono capaci di costruire delle vere e proprie dighe fatte di legno, fango e pietre per proteggere le loro tane, difendersi dai predatori e regolare il flusso idrico ma, al contempo, creano nuove zone umide, modificano il paesaggio e favoriscono l'insediamento di nuove specie animali.

Un'altra dimostrazione di capacità di modifica del territorio viene fornito dai  termitai, cumuli che possono arrivare fino a 9 metri di altezza. Sono costruiti con terra e saliva delle termiti, insetti sociali che si nutrono di legno (xilofagi) che frantumano con le mandibole, creando le condizioni per la diffusione di residui organici che, fertilizzando il terreno, favorisce lo stanziamento di altre specie animali e vegetali.

Può apparire poco comprensibile, ma l'attività di deposizione delle uova dei salmoni è in grado di spostare tanti sedimenti quanto le inondazioni.  Nel corso dell'accoppiamento, infatti, il salmone femmina scava su fondo ghiaioso un avvallamento di circa 15 cm  ove depone migliaia di uova, fecondate in seguito dal maschio e ricoperte di sedimenti. Questo continua azione modifica il letto dei fiumi contribuendo a trasformare il paesaggio.

"La maggior parte delle specie segnalate sono diffuse a livello globale, ma alcune sono rare o endemiche o minacciate con il rischio che i processi geomorfologici vengano meno prima di conoscerli pienamente", afferma la professoressa Harvey.

I progetti di ri-naturalizzazione, cioè di ricreazione degli ecosistemi, mostra come l'utilizzo di questi processi naturali possa aiutare a combattere le sfide ambientali come l'erosione e le inondazioni. 

(Articolo pubblicato sul quotidiano LaRagione dell'11 Marzo 2025)
 
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS